Checklist inquinamento luminoso
Nel caso dell’inquinamento luminoso il problema principale è la luce che irradia verso l’alto. L’irraggiamento verso l’alto deve essere evitato il più possibile, anche per una questione di spreco energetico. L’obiettivo è di concentrare la luce sui luoghi o gli oggetti che vanno veramente illuminati.
Per limitare l’inquinamento luminoso:
- utilizzare una luce artificiale solo dove è necessaria
- ridurre al minimo la durata e l’intensità dell’illuminazione
- utilizzare lampade schermate chiuse
- evitare la diffusione di luce verso l’alto
- limitare la temperatura superficiale a 60°C
- focalizzare la luce sull’oggetto da illuminare, se possibile con illuminazione dall’alto
- definire delle misure organizzative per gli edifi ci
- utilizzare i rilevatori di movimento
- proibire laser e riflettori pubblicitari
- utilizzare i corpi illuminanti a favore degli insetti, dunque che emettono pochi raggi UV e onde corte (spettro luminoso)
- utilizzare, nelle zone naturali, lampade a vapori di sodio a bassa pressione, oppure lampade a vapore di sodio ad alta pressione e LED a luce bianca calda
Illuminazione corretta: fasci di luce dall’alto verso le superfici che vanno effettivamente illuminate.